Tetto curvo ed evoluzione progettuale

Struttura semi-definitiva in c.a.



 La modellazione di questa cantina seminterrata, mi ha permesso di usare un comando di modellazione che non avevo ancora sperimentato: la copia polare.
La copia polare permette di copiare degli elementi definendo non un semplice spostamento parallelo ad una direzione, ma definendo un centro di rotazione ed un angolo. Così ho preso l'ultimo punto del tratto rettilineo della copertura e l'ho copiato secondo il centro e l'angolo sotteso dalla curva della copertura. In questo modo sono riuscita a scomporre la curva del tetto in segmenti abbastanza corti per poter modellare realisticamente la curvatura e il tutto con un unico comando, senza dover fare un passaggio in #autocad# per preparare un lucido da usare come guida in modellazione.
Un comando simile (genera polare) poi, a pochi giorni di distanza, mi ha permesso di modellare in un batter d'occhio una platea circolare, senza definire gli "spicchi" uno per volta!
Platea circolare
Questo era il motivo principale che mi ha spinto a scrivere questo post, ma andando a scegliere le immagini, mi sono resa conto di quanto è cambiato il progetto durante la progettazione.
Andiamo per gradi.
Bozza di struttura in carpenteria metallica
La prima bozza non aveva ancora la curvatura del tetto ed i muri contro terra non erano mesciati. E' servito comunque per un primo dimensionamento di travi e pilastri.
Struttura semi-definitiva in carpenteria metallica
La struttura semi-definitiva era già provvista di tetto curvo, mesciatura delle pareti e inoltre fu introdotto lo spessore variabile nella platea di fondazione.
Struttura definitiva in carpenteria metallica
Nella struttura definitiva in acciaio sono stati introdotti dei pilastri e delle travi per una migliore distribuzione dei carichi delle tamponature e per avere un supporto strutturale agli impianti di climatizzazione.
Ma non era ancora finita. I computi e le offerte delle ditte fatte su di essi, rivelarono che l'intervento era troppo costoso, così, la committenza cambiò radicalmente la tipologia costruttiva e furono rivisti anche alcuni accorgimenti di dettaglio, per ridurre drasticamente i costi di costruzione. Arrivando così alla versione definitiva vista all'inizio del post: in c.a. gettato in opera e senza scannafosso perimetrale.
Prima di arrivare al progetto definitivo, un progettista strutturale si ritrova a calcolare non uno, ma diversi progetti, cosa che i committenti non sempre capiscono...