L'ultima fatica



Questa è la struttura su cui ho lavorato fino a un giorno fa. E' stata la struttura più grande su cui abbia mai messo le mani. Le tavole grafiche esecutive (39 in A1 e A1 allungati ad hoc) sono pronte, e mancano solo la scelta della ditta esecutrice e la nomina del collaudatore. Durante la progettazione la struttura è già stata cambiata 3 o 4 volte, spero proprio di non doverla più toccare.

Vano ascensore esterno


Con questa struttura fuori dall'ordinario ho potuto affinare la mia capacità progettuale delle parenti in c.a..

Prova di velocità



Questa struttura è stata una vera prova di velocità nel senso che lo studio che me l'ha commissionata mi ha dato solo un giorno di tempo per progettarla, ma il lavoro fatto a monte era così impeccabile, che ce l'ho fatta!

La classica schieretta...anzi, no.



A prima vista questa strutturina facile facile mi ha ispirato una certa simpatia, anche perché sarebbe andata bene per 5 lotti tutti uguali. In realtà si è rivelata un tormento: il committente, durante la progettazione è intervenuto 5 o 6 volte per apportare modifiche, anche sostanziali, sia all'architettonico, sia allo strutturale, e per di più l'ultima modifica l'ha lasciata in balìa dei singoli compratori degli appartamenti. Risultato? Ho calcolato le sollecitazioni più di 20 volte!

I problemi della pianta a "C"



Con questa struttura ho potuto toccare con mano i problemi che può dare la forma a "C" di un edificio nell'eventualità di un sisma, anche se di lieve entità (Grosseto è nella zona sismica 4).

Esame di Composizione Architettonica 1








In un diario di progettazione non possono mancare le poche immagini sopravvissute dei primi progetti svolti per i tanti esami di progettazione architettonica.
Queste si riferiscono al secondo edificio che io abbia mai modellato con Archicad: un edificio misto con una pensione, un bar, vari locali adibiti a terziario e perfino un'abitazione. Correva l'anno 2000, se non ricordo male, e questi rudimentali render furono fatti con tanta pazienza per la relazione descrittiva che accompagnava gli elaborati progettuali.

"Casermone" per il nuovo quartiere della città


Questa struttura, studiata per un condominio di ben 36 miniappartamenti, sebbene sembri complessa, non ha dato grossi problemi, grazie alla sua doppia simmetria strutturale.

Facciata per capannone artigianale


Questo corpo di fabbrica è stato progettato per abbellire la facciata di un capannone prefabbricato nella zona artigianale della città.

Bifamiliari per il nuovo quartiere della città


Questa struttura è suddivisa in 4 unità immobiliari, ma l'architettonico ricorda due bifamiliari unite da un portico centrale. E' stata forse l'unica struttura il cui calcolo e la cui realizzazione è andata liscia come l'olio.